Trucco ed abbigliamento

Rossetto, un pò di cipria e mascara possono rendere attraenti, modificare il volto e..anche l’umore. Ci fanno sentire più sicure di noi e più attraenti: in una parola, più belle. E a sentirci belle non dobbiamo rinunciare proprio mai, neanche durante la chemioterapia.
Che la chemio possa dare effetti collaterali spiacevoli anche dal punto di vista estetico lo sappiamo tutte, ma con qualche astuzia femminile, e soprattutto con una forte dose di determinazione e ottimismo, possiamo, da un lato,“nasconderne” gli effetti, dall’altro, invece, evidenziare un nuovo tipo di bellezza, più consapevole e forte.

Ecco qualche suggerimento e consiglio per non rinunciare mai al “piacere di piacersi”.

Con eye liner idroresistente, è possibile delineare la rima palpebrale superiore e inferiore per donare maggior intensità all’occhio privo di ciglia, e ricostruire con apposito pennellino l’arcata sopraccigliare priva di pelli.
Per chi non intende truccarsi ogni giorno è possibile intervenire con un trucco semi permanente – cioè un tatuaggio correttivo che potrà essere mantenuto anche dopo la naturale ricrescita dei peli caduti in precedenza. Colori utilizzati sono atossici, ipoallergenici e di effetto molto naturale. La durata del trattamento varia da persona a persona e può essere periodicamente ritoccata.

I cosiddetti prodotti da camouflage sono cosmetici simili in tutto e per tutto ai prodotti che siamo abituate a usare, ma dotati di caratteristiche specifiche per essere tollerati anche dalle pelli più sensibili o irritate. Sono ipoallergenici, waterproof, contengono un filtro solare UVA e vanno usati esattamente come gli altri.

(Fonte: A.N.D.O.S. NAZIONALE ONLUS)